Giovedì 8 Ottobre si è aperto il primo dei tre incontri on-Line che la Fondazione ha organizzato per celebrare la Giornata Mondiale dell’Osteoporosi, che si celebra ogni anno il 20 ottobre.

L’impossibilità di organizzare eventi pubblici in occasione della Giornata Mondiale dell’Osteoporosi a causa dell’emergenza Covid, non ha bloccato FIRMO, che al contrario ha rilanciato, dedicando all’evento ben tre eventi in diretta on-line: a questo primo incontro infatti ne seguiranno altri due: uno con i clinici, il 15 ottobre dalle 11.00 alle 13.00, e uno con le istituzioni, il 20 ottobre, dalle 11.00 alle 13.00.

All’incontro dell’8 ottobre, presieduto dalla stessa Professoressa Brandi, hanno  preso parte i rappresentanti di tre importanti associazioni dedicate ai pazienti: Cittadinanzattiva, per cui è intervenuta Tiziana Nicoletti, Senior Italia,  con Roberto Messina ed Eleonora Selvi, e Coalizione FRAME, con Salvo Leone, Italia Agresta e Silvia Tonolo. Queste tre associazioni sono importanti realtà, che nel nostro Paese affrontano il problema dell’osteoporosi dalla parte dei pazienti. Il ruolo del paziente, sempre più centrale in ogni settore della cura, diventa fondamentale nella lotta all’osteoporosi, che richiede tempi lunghi sia nell’aderenza alla terapia, sia nel recupero post frattura: solo se i pazienti sono elementi consapevoli e attivi nei confronti della propria salute, le terapie possono essere davvero efficaci.

Tiziana Nicoletti di Cittadinanzattiva ha parlato dei risultati del sondaggio lanciato da Cittadinanzattiva nel giugno scorso, teso a conoscere le esperienze dei pazienti circa la gestione e la loro presa in carico da parte del SSN in caso di fragilità ossea, da cui sono emersi dati essenziali per lo sviluppo di un lavoro coordinato sul territorio, tali da aiutare a formulare proposte condivise, che possano tradursi in azioni concrete a favore dei pazienti.

Con Roberto Messina ed Eleonora Selvi di Senior Italia si è parlato dell’importanza dell’aderenza alla terapia e quindi della necessità di seguire e del sostenere il paziente in un percorso che deve prolungarsi nel tempo per essere efficace. Poiché l’osteoporosi non dà segni evidenti  e la terapia deve essere seguita a lungo per essere efficace, molti la interrompono, pregiudicando l’effetto positivo di riduzione del rischio di frattura data dalla terapia.

Salvo Leone, Italia Agresta e Silvia Tonolo hanno infine parlato dell’attività di FRAME la coalizione che riunisce medici, pazienti e società scientifiche, della quale FIRMO è parte integrante, nata nel 2018 allo scopo di delineare un percorso comune per la lotta alle fratture da fragilità. FRAME, malgrado la sua breve storia, ha all’attivo numerose attività, tra le quali spiccano la presentazione al Senato della Repubblica del Manifesto Sociale sulle fratture da fragilità.

L’incontro si è rivelato un’importante opportunità per conoscere la situazione dell’assistenza in Italia, i punti di forza e le criticità per quanto riguarda l’accesso alle cure e l’aderenza alle stesse, e informarsi su quali sono le prospettive future, nate dalle necessità dei pazienti. La registrazione è disponibile sulla pagina Facebook di Fondazione FIRMO: https://www.facebook.com/watch/?v=679688229322499

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