Per rinforzare il bacino ed i muscoli stabilizzatori, un esercizio molto utile da eseguire è il classico “ponte“, come ci suggerisce la dottoressa Loredana Cavalli, medico fisiatra.

“Dalla posizione supina, braccia parallele al tronco, piedi entrambi in appoggio alla larghezza più o meno delle anche, solleviamo il bacino in maniera graduale, snocciolando le vertebre, dall’ultima fino a quelle toraciche. Quando siamo su, ci assicuriamo di avere la colonna allineata e tornando riallineiamo una vertebra per volta in appoggio. Questo esercizio può essere effettuato anche in versione monopodalica per aumentare il carico e quindi il potenziamento muscolare. La versione monopodalica consente di utilizzare, oltre ai muscoli glutei, addominali e flessori ed estensori dell’anca, anche gli adduttori della gamba che rimane al suolo. La cosa importante è assicurarsi di avere l’allineamento tra il bacino e le prime vertebre. A casa questo esercizio può essere svolto mettendo in appoggio la gamba estesa su una sedia. “

Questi esercizi possono essere fatti tutti i giorni, oppure tre volte alla settimana per tre serie da otto ripetizioni, in ogni caso la cosa importante è regolarsi in base alla propria forza, bisogna sentire un piccolo sforzo senza mai arrivare a sentire dolore. La cosa più importante è muoversi nel quotidiano: andare a piedi, fare le scale, cercare di evitare l’automobile.  Perché chi si ferma, è perduto”.

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