Il progetto educativo per l’età infantile Mister Bone è stato protagonista in prima serata nel programma condotto da Piero Angela su RAI1.

Mister Bone è un originale progetto di educazione alimentare elaborato da Fondazione FIRMO da che da un decennio si rivolge ai bambini della scuola primaria con l’obiettivo di avvicinarli a un’alimentazione sana ed equilibrata, utile a fornire all’organismo tutti i nutrienti necessari per costruire uno scheletro sano e mantenerlo in salute per tutto il corso della vita.

“Le nostre ossa viste al microscopio assomigliano a caverne, ad antri bui – introduce Piero Angela – questo perché all’interno sono molto porose, per fortuna perché se fossero piene avremmo un grande peso da trasportare, con un forte dispendio di energia. La natura ha trovato un giusto equilibrio tra peso e struttura ossea. Negli uccelli le ossa sono molto più porose e leggere per permettere il volo. Il problema è che con gli anni questa struttura tende a soffrire di piccoli crolli interni, rendendo fragili le ossa: è l’osteoporosi. Come difenderci? “

Vedendo uno scheletro si potrebbe pensare che le ossa siano un tessuto morto. Invece le ossa che formano il nostro scheletro sono molto vive, crescono, cambiano in continuazione come gli altri tessuti dell’organismo, e forniscono struttura e supporto al corpo. Custodiscono per noi minerali come il calcio e al loro interno vengono prodotte la maggior parte delle cellule del sangue. Il tessuto osseo si rinnova in continuazione grazie all’azione di particolari cellule, gli osteoclasti che lo frammentano e gli osteoblasti che lo ricostruiscono.

“Quando siamo giovani questo processo avviene rapidamente, – spiega la dottoressa nutrizionista Elisabetta Bernardi – nell’infanzia ci vogliono appena due anni perché l’intero scheletro si rinnovi, a 16, 18 anni le ossa smettono di crescere in lunghezza ma la densità ossea aumenta fino ai vent’anni, poi nell’età adulta tutti i processi rallentano e ci vogliono addirittura 7-10 anni perché lo scheletro si rinnovi completamente.”

Dopo i 35 comincia la discesa: le nostre ossa diventano gradualmente più deboli, in alcune persone questo naturale processo porta all’osteoporosi. Nell’infanzia e nell’adolescenza una corretta alimentazione aiuta a costruire il ‘picco di massa ossea’ riducendo in tal modo la vulnerabilità all’osteoporosi in età avanzata.

Per questo motivo è nato un interessantissimo progetto di educazione alimentare nella scuola primaria dal nome “Mister Bone”. Il suo simpatico testimonial, il Signor Osso, ha già catturato l’attenzione di centinaia di bambini indirizzandoli, attraverso un percorso divertente e interattivo, verso uno stile di vita e di alimentazione più sani.

Quindi più calcio, vitamina D e vita all’aria aperta, meno fast food, bibite gassate e televisione. L’obiettivo è insegnare ai bambini uno stile di vita che li aiuti a crescere sani e robusti con ossa ben salde e forti allontanando così gli spettri dilaganti dell’obesità e dell’osteoporosi, recentemente definita malattia pediatrica con conseguenze geriatriche.

“Il progetto ha previsto di educare gli insegnanti alla salute dell’osso e gli insegnanti hanno poi educato i bambini a come si mantiene un osso sano. – racconta la dottoressa Maria Luisa Brandi, ordinario di Endocrinologia presso l’Università di Firenze. – Questo ha permesso di cambiare lo stile di vita di bambini di 9-10 anni. Che vuol dire che chi non andava in palestra si è fatto iscrivere a uno sport, chi non introduceva latte e latticini nella propria alimentazione ha iniziato a introdurli. E quando questo avviene a 9-10 anni è qualcosa che tu ti porterai dietro per tutta la vita.”

In ogni fase della vita quindi una dieta nutriente ed equilibrata promuove ossa forti e sane e se volessimo comporre la giusta dieta per mantenere le nostre ossa in salute, dovremmo consumare innanzitutto gli alimenti che apportano il calcio, il componente più importante del nostro tessuto osseo e il nostro scheletro ospita il 99% delle riserve di calcio del nostro corpo.

Latte, lo yogurt e gli altri prodotti lattiero-caseari sono le fonti di calcio più facilmente assorbibili e hanno l’ulteriore vantaggio di essere una buona fonte di proteine e di altri micro nutrienti. E’ importante consumare con regolarità i pochi alimenti che forniscono vitamina D, sardine e sgombro o tuorlo d’uovo perché la vitamina D svolge un ruolo chiave nell’assorbimento del calcio, garantendo il corretto rinnovo e la mineralizzazione del tessuto osseo.

“Un apporto adeguato di proteine è essenziale per guadagnare massa ossea durante l’infanzia e l’adolescenza e per mantenerla quando gli anni passano”, precisa la dottoressa Bernrdi.

Bisogna quindi consumare la carne, il pesce, le uova e i latticini. Anche i legumi sono ottime fonti di proteine. Frutta e ortaggi contengono tutta una serie di vitamine e minerali anti ossidanti che possono avere un effetto benefico sull’osso. Gli studi hanno dimostrato che un maggior consumo di frutta e ortaggi è associato a effetti benefici sulla densità ossea negli anziani. Il magnesio che forniscono questi alimenti svolge un ruolo importante nella formazione minerale dell’osso.

Un’altra vitamina essenziale è la vitamina K, necessaria per la corretta mineralizzazione dell’osso. Si trova sia nelle verdure a foglia verde, sia nel fegato e in alcuni formaggi. Viene prodotta per noi anche dai batteri che risiedono nel nostro intestino.

“Sembrerebbe quindi che la nostra amata dieta mediterranea sia la migliore anche per conservare la salute delle nostre ossa”, conclude infine la dottoressaElisabetta Bernardi.

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